1000 Scellini Babenberg

Questa moneta è stata coniata per la prima volta dalla zecca austriaca nel 1976.
Essa commemora i 1000 anni trascorsi dall'inizio della dinastia Babenberg.
Nel 1976 fu la prima volta che fu prodotta una moneta con un valore nominale di 1000 scellini, con lo scopo di ricordare i governanti austriaci.

La dinastia Babenberg è stata una delle più famose dell’Europa Medievale, grazie al suo potere e status. Nel 976 ricoprirono la figura di marchesi e duchi in Austria ai servigi dell‘imperatore Ottone II fino al 1246, quando la dinastia si estinse. Fu grazie a loro che l’alleanza tra Austria e il potente Impero Bizzantino avvenne.
Un altro aspetto importante di questa dinastia è che ha costruito il primo palazzo gotico sul Danubio, il Klosterneuberg, e furono in parte responsabili per il carattere multinazionale dell'Impero Asburgico.

Questa moneta d’oro è classificata come non in circolazione e si stima che ne siano state emesse circa un milione e ottocento mila pezzi.

Il dritto, ad opera Martha Coufal-Hartl, raffigura la possente aquila araldica, emblema nazionale della Repubblica d'Austria, con corona murale e scudo sul petto, con la catena spezzata e i simboli del contadino e della classe operaia: la falce e il martello.

Il rovescio invece troviamo un cavaliere mentre porta un gagliardetto a cavallo ed è il sigillo del duca Federico II, Duca d'Austria e di Stiria che era figlio di Leopoldo VI, anche lui Duca d'Austria, e di Teodora che era la nipote dell'imperatore bizantino Isacco Angelo II.

Questo scellino si rivolge sia agli investitori che ai collezionisti grazie all'alta qualità dell'oro utilizzato per la sua produzione, ed è anche una moneta interessante anche per gli appassionati di storia per l'evento commemorato da questa moneta austriaca.